giovedì 30 ottobre 2014

Borsite del calcagno


Che cos'é?
La borsite calcaneare è una patologia infiammatoria che colpisce le borse sierose relative al tallone: la borsa retrocalcaneare e la borsa sottocutanea.
Questo contenitore pieno di liquido serve per diminuire l'attrito tra i tendini e le ossa oltre a distribuire in maniera omogenea il carico sull'articolazione.
La borsa retrocalcaneare si trova nella parte dietro al tallone, tra questo e il tendine d'achille.
La borsite calcaneare consiste nell'infiammazione di una borsa sierosa che si gonfia di liquido e aumenta di volume.
Il tallone è un osso fondamentale nella dinamica del cammino dato che è il primo ad appoggiare a terra e a tramettere il peso del corpo sul terreno.

Le borsiti possono essere:
  • ·        fisiche, se sono causate dal sovraccarico o dall'eccessivo sfregamento delle strutture circostanti;
  • ·        chimiche, se sono provocate da alcune sostanze derivate da processi infiammatori e degenerativi dei tendini;
  • ·        settiche, se sono causate da batteri come lo stafilococco;
  • ·        emorragiche, se accadono in seguito a traumi che riempiono di sangue la borsa.



Quali sono le cause dalla borsite calcaneare?
Le cause principali della borsite sono i traumi, in particolare nel caso della borsa retrocalcaneare si vedono parecchi sportivi che hanno subito delle distorsioni della cavigliacontusioni.
Gli atleti che corrono molto: calciatori, runner, podisti, giocatori di volley o pallavolo, basket, rugby ecc. possono sviluppare questo disturbo a causa del continuo sfregmento dei tendini provocato dal movimento della caviglia.
Lo sport su terreni duri può obbligare il tallone a lavorare male per assorbire gli urti durante la corsa e i cambi di direzione.
Il cambio di calzature può causare un sovraccarico del tendine d'achille, soprattutto se si passa da scarpe con tacco alto che tengono il tendine accorciato e rilassato a scarpe da ginnastica o senza tacco che mettono in stiramento il tendine d'achille.
Anche una scarpa troppo larga o slacciata come usano spesso i giovani può causare uno strofinamento sulla zona posteriore del tallone che contribuisce a infiammare la borsa.
Gli sportivi della domenica sono altri soggetti che possono sviluppare una borsite calcaneare perché provocano delle sollecitazioni ad un tendine che non è abitutato.

Anche le patologie reumatiche possono causare una borsite calcaneare, in particolare


  1. gotta;
  2. artrite reumatoide;
  3. collagenopatie


Quali sono i sintomi della borsite calcaneare?
Chi è affetto da borsite calcaneare avverte dolore durante il cammino, durante i movimenti della caviglia anche senza carico e alla pressione sull'infiammazione, nei casi più gravi può essere insopportabile.
Il fastidio è localizzato nella regione posteriore e superiore del tallone e si presenta alla pressione, durante il cammino e la corsa.
Nel caso di borsite post-traumatica è possibile avvertire dolore nei movimenti senza carico, per esempio da sdraiato.
Lo stiramento del polpaccio causa un allungamento del tendine d'achille, quindi può provocare fitte nei pazienti con borsite calcaneare.

Come si arriva alla diagnosi?
Per la diagnosi di borsite calcaneare si fa un ecografia al tallone, l'ecografista vede l'ispessimento della borsa che si trova dietro al calcagno.
Il medico cercherà i segni e i sintomi tipici del disturbo e con l'anamnesi stabilirà se il fastidio è causato dalla borsa oppure da altre patologie del piede.

Per qualunque domanda chiedere al Dott. Defilippo nel forum.




Cosa fare? Qual'è la terapia più adatta?
La borsite calcaneare infiammatoria dev'essere trattata sotto tutti gli aspetti, è necessaria prevenzione di recidive, la risoluzione dell'infiammazione e la rimozione della causa del disturbo.
Uno sportivo che sovraccarica il tallone e il tendine d'Achille dovrà mettersi a riposo per un breve periodo, poi avrà bisogno di correggere la calzatura, il terreno di gioco odi inserire un plantare nella scarpa per rendere omogeneo l'appoggio del piede.
Se questo non fosse sufficiente il medico deciderà se iniziare una terapia antinfiammatoria a base di farmaci e infiltrazioni o la fisioterapia.

Se il disturbo è post-traumatico ci si concentrerà sull'infiammazione e sulla modificazione anatomica che hanno subito le ossa del piede, infatti un trauma può spostare il tallone rispetto all'astralago o alla tibia e al perone.
Questo slivellamenti minimo, millimetrico cambiare lo scorrimento delle ossa tra loro e mantenere l'infiammazione.
Se la borsite persiste per diversi giorni è opportuno andare dal medico di base o dallo specialista (fisiatra oppure ortopedico) che deciderà se prescrivere antinfiammatori o terapie fisiche (ad esempio la Tecar® o  la magnetoterapia) e manuali.

Una borsite provocata dal cambio di calzatura dovrà essere curata tornando alla vecchia scarpa o semplicemente inserendo un plantare che abitua il piede ad appoggiare correttamente a terra.

Se la causa della borsite è una patologia reumatologica come la gotta, il medico che se ne occupa è il reumatologo che consiglierà una terapia farmacologica.


Ambulatorio Privato di Fisioterapia 
Dr. Massimo Defilippo Fisioterapista
Tel 0522/260654 

Via Roma 18, 42048 Rubiera (RE)

Aut. Sanit. n° 3138 del 16/02/2009 Dir. San Dr. Defilippo Giovanni Medico Chirurgo

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