mercoledì 14 marzo 2018

Dolore alla mammella

L'espressione "dolore al seno" si utilizza comunemente per indicare una generica dolorabilità alle mammelle. Tipico delle donne, il dolore al seno è un sintomo estremamente soggettivo, variabile da una semplice tensione mammaria ad un dolore acuto, intenso e penetrante.
Scientificamente definito mastodinìa, il dolore al seno preoccupa (spesso in misura eccessiva) le donne: non è infatti un caso che oltre la metà delle visite senologiche venga prenotata proprio a causa di un generico dolore al seno. Oltre alla causa che la provoca, la mastodinìa può assumere connotazioni differenti in base alla percezione soggettiva del dolore.
A causa delle sue implicazioni psico-fisiche, la mastodinìa mette a dura prova la tranquillità della paziente, risultando uno dei dolori più emblematici per il mondo femminile. Di fatto, le pazienti finiscono spesso con l'abbinare un particolare ed inconsueto dolore al seno a condizioni morbose a dir poco catastrofiche: erroneamente, molte donne tormentate da un dolore mammario sono convinte di essere colpite da una forma neoplastica (tumore) quando, in realtà, il sintomo potrebbe essere il semplice risultato di un'alterazione ormonale.
Ad ogni modo, per la serenità della donna, si consiglia sempre una visita di controllo da uno specialista, che potrà redigere una corretta diagnosi e prescrivere la terapia più indicata.
Obiettivo di quest'articolo è conoscere un po' più da vicino questo problema, analizzandone i sintomi e dandone una prima interpretazione.

















Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/benessere/dolore-al-seno.html



Dolore non significa per forza tumore

Il dolore al seno (mastodinia o mastalgia) è un sintomo molto frequente sia nelle donne in età fertile sia in menopausa. Nel primo caso è la sintomatologia tipica della sindrome premestruale: è un dolore ciclico e compare qualche giorno prima dell’arrivo delle mestruazioni, comunemente si accompagna a tensione o gonfiore della ghiandola mammaria. Può manifestarsi con una semplice sensazione di pesantezza, come un dolore sordo e continuo oppure si può presentare con fitte pungenti e trafittive, tipo stilettata. Di norma si risolve spontaneamente durante i primi giorni del flusso, di pari passo anche la tensione e il gonfiore si attenuano fino a scomparire. In alcune pazienti il dolore può presentarsi anche in concomitanza dell’ovulazione. La sintomatologia dolorosa può insorgere o accentuarsi anche con l’assunzione della pillola anticoncezionale, in questo caso di solito cessa nel giro di qualche mese o cambiando tipo di pillola.


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